Il patron gialloblù, raggiunto dall’ANSA, ha detto la sua sugli effetti del Coronavirus
Ripresa del campionato, taglio degli stipendi e ripercussioni economiche: sono stati sostanzialmente questi i principali argomenti toccati da Maurizio Setti durante la breve “chiacchierata” che il patron gialloblù ha avuto con l’ANSA.
Queste, dunque, le sue principali dichiarazioni.
LA RIPRESA DEL CAMPIONATO. «Noi siamo per la ripresa del campionato, ci piacerebbe giocare e concluderlo. Prossima Serie A a 22 squadre? Non sarebbe corretto, e credo che ci sarebbero cause infinite…».
TUTTO A SUO TEMPO. «Per quanto riguarda il taglio degli stipendi dei calciatori, ci vuole buonsenso da parte di tutti: credo che i giocatori l’avranno, ma ne discuteremo al momento opportuno».
L’ASPETTO ECONOMICO. «Il “piano salva-calcio” non è ancora sufficiente, ma è chiaro che tutto andrà fatto passo a passo. L’importante è riuscire a finire il campionato. Rischio che le pay-tv non paghino in caso di sospensione del campionato? È un momento di difficoltà per tutti: non ci devono essere “vincitori”, tutti devono sacrificarsi un po’ e fare squadra».
Setti è gia avanti con il taglio degli stipendi come li taglia lui nessuno!!
Le aziende chiuderanno.ci saranno molti disoccupati.e voglio vedere chi avrà i soldi per andare a vedere una partita di calcio.i soldi serviranno per sopravvivere.questo virus a messo in ginocchio molte attività.intato vai con la cassaintegrazione.
Tieni duro presidente
Non sono d’accordo..x loro è un lavoro i contratti si devono rispettare come tutti gli altri lavori indipendentemente dalla retribuzione…siete voi che gli avete stipulato il compenso!
Non è il momento di dire la sua.