Il presidente della FIGC, intervistato da Il Giornale, ha anche parlato di date e dell’ipotesi spareggi
Ripresa dei campionati, spareggi e taglio degli stipendi: sono questi i principali argomenti trattati da Gabriele Gravina durante un’intervista pubblicata quest’oggi su Il Giornale.
Senza perdere tempo, ecco infatti le principali dichiarazioni rilasciate dal presidente FIGC ai colleghi del quotidiano milanese:
«Credo che il calcio potrebbe riprendere anche il 20 maggio: è la nostra speranza, riprendere in quella data significherebbe avere la possibilità di rialzare le serrande del calcio italiano e offrire al Paese la spinta emotiva per recuperare un po’ di normalità.
Play-off e play-out erano una mia proposta, ma non hanno riscontrato successo e quindi ne ho preso atto.
Il taglio degli stipendi? Su questo tema dobbiamo fare una domanda ai calciatori: avete a cuore la tenuta del sistema calcio? Stiamo attraversando una crisi mai vissuta prima, se non durante la seconda guerra mondiale, quindi servono provvedimenti che rispondano ai criteri della solidarietà e che permettano la sopravvivenza del calcio. Le resistenze, in materia, non sono consentite».
Taglio degli stipendi??? Anche se prendessero un decimo di quello che prendono effettivamente sarebbe già tanto